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Il seno nudo non entra in chiesa anche se è in "olio" .
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- Creato 10 Maggio 2012
- Scritto da Super User
G.D.S. 30/03/1978
Quando i padri cappuccini scoprirono il quadro ricevuto in omaggio per appenderlo alla chiesa Madonna dell Rocca, allibiti lo incartarono di nuovo e lo rispedirono al mittente: il pittore Vito Avarello, che aveva sottratto alla sua <personale> allestita nella sala consiliare del comune, sotto gli auspici, informano le cronache, dell'assessorato della Pubblica Istruzione.
Il fatto è che nel dipinto tra la Madonna della Rocca e il beato Gioacchino La Lomia, e tra le altre penitenti, ce n'era una a seno scoperto. Il che - hanno pensato i padri - forse era un po' troppo. Almeno in una chiesa, anche se ormai un seno nudo non impressiona più nessuno ed è alla portata degli occhi di tutti, ogni giorno, nei cartelloni pubblicitari o sui giornali. Senza contare qualche altro miliardo di dipinti - sacri e profani - sparsi nel mondo.
Il pittore c'è rimasto un po' male. Un rifiuto non se lo aspettava, specie perchè aveva dipinto con tanto amore la Madonna, il beato e le penienti che, proprio perchè penitenti, in qualche modo debbono aver peccato.
Vito Avarello la sua <personale> l'aveva dedicata anche alla beneficenza. Il venti per cento del ricavato delle vendite sarebbe stato devoluto al Centro riabilitazione handicappati di Canicattì e, inoltre, aveva pensato di regalare il quadro alla chiesa dei Cappuccini. Per restare in tema aveva dipinto un gruppo di penitenti che tramite il beato Gioacchino La Lomia, i cui resti mortali riposano nella chiesa a Lei dedicata, si rivolgono speransose alla Madonna della Rocca.
Adesso potranno continuare a rivolgersi alla Vergine della Rocca con l'intercezione del bato La Lomia, ma, per colpa di quei seni nudi, dvranno farlo fuori dalla chiesa. Nella sala consiliare del comune, dove il quadro è tornato tra i paesaggi e le nature morte di Vito Avarello. E' rimasto uno strascico di polemiche, che non sono state placate nemmeno da una < tavola rotonda >, alla quale hanno partecipato anche alcuni sacerdoti, teletrasmessa da un'emittente locale.
